Se vi diciamo acacia, cosa vi viene in mente?
Lo sapevate che i fiori dell'acacia sono commestibili? Qui da noi li chiamiamo "fiori di gaggia" o "gazzia" in puro dialetto. Sono fiori bianchi, a grappolo, molto profumati; la pianta è molto comune, cresce e si diffonde naturalmente nelle campagne.
I fiori di acacia appassiscono abbastanza velocemente, la loro fioritura è incentrata essenzialmente nel mese di maggio. Pertanto bisogna approfittarne quando ci sono (come tutte tutte le altre erbe selvatiche), infondo si tratta di una risorsa culinaria per ricette a costo zero!!
Sono molto prelibati! Hanno un gusto dolciastro, ma si sposano benissimo con la pastella.
LA RICETTA: FIORI DI GAGGIA FRITTI IN PASTELLA
Dosi per 4 persone
- 10/12 grappoli di fiori di gaggia
per la pastella:
-1 uovo
- 1 pizzico di sale
- farina q.b.
- 1 cucchiaio di acqua frizzante (c'è anche chi utilizza la birra)
Procurarsi 10/12 grappoli di fiori di acacia - andarli a raccogliere possibilmente lontano dalla strada (i fiori di acacia non si lavano, quindi devono essere il più lontano possibile da ogni fonte di inquinamento)
Preparare la pastella, deve rimanere abbastanza densa, per cui occorre regolarsi con la farina in base alla consistenza che si vuole ottenere.
Immergere velocemente il grappolo intero nella pastella e friggere in olio di oliva (il metodo è lo stesso dei fiori di zucca in pastella)
Piccolo consiglio: una volta che avete raccolto i fiori d'acacia dovete utilizzarli in poco tempo in quanto appassiscono molto velocemente, anche mettendoli in frigo. Il loro fiore deve essere ben aperto per la buona riuscita della ricetta.
Lo sapevate che: se prendete dei fiori di acacia e li sistemate in un vasetto di vetro al sole, li schiacciate e li ricoprite con lo zucchero, otterrete un sciroppo molto delizioso da poter utilizzare al posto dello zucchero o su crepes dolci!
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