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    COME INAMIDARE CENTRINI, PIZZI E ORECCHINI ALL'UNCINETTO: METODO INFALLIBILE


    Ci sono diversi metodi per inamidare le creazioni all'uncinetto per dar loro la rigidità voluta.
    Metodo 1: amido (voto: pessimo)
    Lo trovate in vendita in drogheria o al supermercato sottoforma di cubetti bianchi.

    DOSE: 1 cucchiaio bello colmo ogni 10cl di acqua. Questa dose può inamidare molto rigidamente un centrino, tenete presente che l'amido naturale può essere utilizzato in proporzioni molto più ridotte per ottenere semplicemente un pizzo
    Piccola curiosità: Le nostre nonne (o dovrei dire bisnonne?) usavano sciogliere un pochino di amido nell'ultima acqua di risciacquo delle camice, soprattutto se un po' vecchiotte e usurate, per dare corpo al tessuto.


    UTILIZZO: sciogliere l'amido nell'acqua tiepida come da dosaggio indicato.
    A questo punto potete scegliere tra due differenti metodi di applicazione:
    1) immergere direttamente il lavoro nel composto, senza strizzare né torcere.
        Stendete poi il lavoro, sistematelo e lasciatelo asciugare.
        Potete anche utilizzare delle ciotole per dare al lavoro un effetto tridimensionale
    2) vaporizzare il lavoro con lo spruzzino anziché immergere direttamente il lavoro.
        Stirate per fissare il lavoro. 

    Nel caso vogliate stirare tessuti inamidati vi consigliamo di farlo solo qualora abbiate usato poco amido, perchè quest'ultimo tende ad "attaccare" al ferro da stiro.
    Risultato: tessuti macchiati e piastra del ferro sporcata!!!
    In linea di massima sconsigliamo l'uso del ferro da stiro per i lavori all'uncinetto, e non, anche se non trattati. Andrà benissimo lasciarli asciugare ben tesi e sistemati su un piano: il ferro da stiro li appiattisce e rende la tela lucido e brutto. Se proprio volete usarlo però non passatelo direttamente sul lavoro, ma sopra una stoffina leggera di cotone appoggiata sopra il lavoro stesso.


    PRO E CONTRO: Questo metodo è da utilizzare solamente con i lavori bianchi, altrimenti lascia residui e sedimenti dell'amido. Ho saputo che l'amido ha rovinato pizzi e centrini, quindi per me è.....DECISAMENTE SCONSIGLIATO!!
    Metodo 2: acqua e zucchero (voto: mediocre)

    DOSE: si usa una parte di zucchero + 6 parti di acqua, oppure per lavori bisognosi di molto sostegno 2 parti di zucchero + 5 parti di acqua.

    UTILIZZO: Mettere l'acqua in un pentolino e portarla ad ebollizione, poi aggiungere lo zucchero e, a fuoco molto dolce, lasciare consumare un pochino mescolando di continuo.
    A questo punto lasciare raffreddare lo sciroppo ed immergervi il lavoro, finchè sarà impregnato. Sgocciolarlo un po' e mettere in posa il lavoro. Questo sistema è perfetto per mettere in forma tridimensionale un lavoro, come si fa per creare scatoline e cestini per le bomboniere. In questo caso si usano spesso ciotoline di vetro o di plastica per dare la forma. Lasciare asciugare molto bene all'aria. Consiglio di non toccare per almeno un paio di giorni e di tenere sucessivamente l'oggetto lontano da fonti di calore e fuori dalla portata di bambini molto piccoli e cani, ne vanno molto ghiotti!! :-)

    PRO E CONTRO: Questo metodo, come il precedente, non è ideale per i lavori colorati, infatti lo zucchero crea polvere e non è certo un gran bel vedere!! Il tempo di asciugatura è piuttosto lungo e poi l'idea che il lavoro sia zuccherato...ti vien voglia di mangiarlo! La cosa positiva? E' assolutamente economico!!

    Metodo 3: acqua e vinavil (voto: eccellente)


    Dopo aver provato i metodi precedenti, è il solo metodo che continuiamo ad utilizzare perché infallibile!!! Proprio per questo, abbiamo deciso di condividere con voi un tutorial fotografico, con tanto di trucchi e accorgimenti che abbiamo perfezionato col tempo e l'esperienza.


    DOSE: 1 cucchiaio di vinavil, 5-6 cucchiai di acqua circa. Amalgamare bene in modo da sciogliere tutti gli eventuali grumi!
    UTILIZZO: immergere il lavoro all'uncinetto nel composto e strizzare leggermente.
    Per far asciugare il lavoro, vi consigliamo di metterlo dapprima sopra un piano rialzato (tipo una rete metallica, per far prendere aria anche nella parte inferiore del lavoro) e successivamente di posizionarlo sopra ad un foglio di carta da forno in modo che asciughi perfettamente, meglio se all'aria aperta.

    PRO E CONTRO: Rispetto alla lavorazione con lo zucchero, i tempi di asciugatura sono decisamente più ridotti (circa 4-6 ore) e soprattutto la colla vinilica non lascia nessun tipo di traccia / polvere e non crea disagi!! 
    La vinavil è un'ottima risorsa da utilizzare con i tessuti in genere, tenetela sempre a mente.
     [Abbiamo imparato ad usarla con il mitico Art Attack, acqua e vinavil in parti uguali, carta igienica e via! In questo modo si può rendere qualsiasi cosa dura come una roccia!]
    Altra cosa positiva di questo metodo? Quanto costa un cucchiaio di colla vinilica??
    In definitiva: metodo eccellente.

     Ed ora, chi altro vuole essere inamidato??????

    28 comments:

    1. GRAZIE DEI CONSIGLI !!!!COMPLIMENTI ANCHE PER IL POST PRECEDENTE IO USO CARTA DI GIORNALE PER FARE DELLE PERLE ,LE CHIAMO LE COLLANE RICICLOSE !!! CIAO A PRESTO

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    2. bellissimi i tuoi lavori, io volevo sapere come faccio a fare le forme , tipo gli angioleti cestini eccc grazie mille

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      1. ciao! non so come mai, ma questo commento ce lo siamo perse ^_^
        per fare le forme, devi bagnare il lavoro con acqua e vinavil e poi lo lasci asciugare su un contenitore in plastica (o un palloncino): in questo modo il tuo lavoro prenderà quella forma!
        Un piccolo consiglio: copri il contenitore con della pellicola trasparente per far si che il lavoro non si attacchi ;)
        Buon lavoro!

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    3. grazie del consiglio al vinavil non avevo pensato grazie ragazze cinzia

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    4. Ciao, grazie per gli ottimi consigli che dai, ma vorrei sapere se il metodo con la vinavil rende anche impermeabile il lavoro in quanto vorrei fare un contenitore per il bagno e non vorrei che (essendo vicino al lavandino) si inzuppasse di acqua. Grazie!

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    5. ciao sono nuova vorrei un consiglio ho fatto un rosario a uncinetto vorrei renderlo un po' più rigido posso usare anche con esso il metodo della colla vinilica e acqua? grazie mille gentili se mi risponderete. non vorrei rovinarlo lo devo regalare per un battesimo!!!

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    6. Grazie mille per la chicca :) Mi sono creata un paio di orecchini proprio ieri sera e leggendo questo post ho imparato molte cose interessanti ♥

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    7. ciao, chiedo scusa, dato che il metodo con la vinavil mi interessa moltissimo, vorrei sapere se posso immergere anche orecchini con perle, pietre e strass

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    8. Ciao, ho un paio di domande sul metodo con la colla vinilica..
      Io ho provato, ma l'ho lasciata più densa della tua (cioè, più colla che acqua), perchè dovevo dar forma ad un cappello.
      Solo che la parte del cappello che dovrebbe rimanere tridimensionale non rimane.. sai come mai??

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    9. ciao con la colla vinilica si possono inamidare pure i cestini? cioè dopo aver imbevuto il lavoro nel composto lo metto in posa su una ciotola per dare la forma? si può fare'

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    10. Molto interessante: vado subito a provare il metodo Vinavil (io sono una grande fan di questa colla). Complimenti per il blog: davvero bello!!! Ciao.
      Laura

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    11. ciao!!! In primis molto belli i tuoi lavori, complimenti; poi volevo chiederti...ma il metodo con la colla vinilica e acqua rende anche impermeabili i lavori o per renderli tali bisogna usare solo la Vinavil!???

      grazieeeeeee!!! :):):)

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    12. Ciao sono finita qui per caso stavo cercando un metodo per inamidare i cordini di Soutache ( se non li conosci e ti và di saperne di più vieni a trovarmi sul Blog...ne sarei felice)....ma la cosa strepitosa che ho notato in un secondo tempo è il nome del Blog....bellissimoooo...mi sono subito ricordata di mia nonna...naturalmente de Zena!!!!... queste tre parole davvero belle mi hanno fatto sorridere e non ho resistito a scriverti...in fondo è tutta la vita che ...paciugo...brego...e imbelino!!!! complinenti....Baci cri

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    13. Ciao! sono daccordissimo con tutto cio' che dici, ma avrei da chiedere un consiglio. Ho realizzato un lampadario all'uncinetto e l'ho inamidato con colla vinilica. La prima volta diluito con acqua mi si è smosciato dopo 3 giorni, allora l'ho imbevuto con molta più colla ma puntualmente dopo due settimane mi si è smosciato un altra volta... che posso fare? Sono stufa di tirare giu' quel lampadario? :-( S.O.S

      barabao.blogspot.it

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    14. ciao.volevo sapere se colla vinavil inodore puo anche andare? io ho provato tante metodi.acqua e zucchero mi ha fatto un po arabiare,perche con umido si e mosciato tutto e diventato pizzicoso(che schifo)ora voglio provare vinavil che ho sentito tanto di parlare.complimenti x lavoretti.bellissime

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    15. Molto bene!
      Ora mi metto a giocare e vediamo che metodo reggerà per i miei fantastici regali di Natale...
      Ci aggiorniamo :)

      Effe

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    16. grande!!! purtroppo avevo seguito i consigli di un altro blog che diceva quantita invertite di colla e acqua!!! mi sembrava che non tornavano i conti:(va be grazie del post chiaro e dettagliato!

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    17. Ciao a tutte! Io sono una fan del vinavil, che uso per le mie miniature! Attenzione che nn è impermeabile,anzi sì scioglie e diluisce con l'acqua!!!! E per lo zucchero: attira gli insetti!!!
      Anch.io sono di Genova e se vi piacessero miniature e casa di bambola, passare a trovarmi!!!
      Salutoni a tutti

      www.framini.blogspot.it

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    18. ciao! io ho eseguito il fondo di una borsa ad uncinetto con la lana.. Vorrei che il fondo fosse rigido.. mi consigliate di indurirlo con una di queste tecniche? o posso inserire un cartone e poi coprirlo con la fodera? anche perchè poi dovrei unire al fondo indurito il resto della borsa che ho deciso di cucire a parte!

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    19. una cosa MAI stendere un lavoro a maglia in quel modo, come nella prima immagine!!!! Rimane la piega e il segno della molletta!!!
      I lavori a maglia, uncinetto, tombolo, chiacchierino, macramè o quello ce sia sia vanno assolutamente fatti asciugare ben DISTESI su un asciugamano!!! se sono troppo grandi (merletto a metraggio) si possono ARROTOLARE in un asciugamano tenendoli ben distesi e far perdere loro in quel modo l'acqua in eccesso, poi si stendono avendo cura di lasciare anse molto morbile DISTESI su un asciugamani posto su uno stendibiancheria!!!!

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    20. Barabao l'unico modo per tenere ben teso un lampadario (soggetto a calore) è inserire del fil di ferro nella lavorazione. Puoi creare dei bei raggi che partano dall'anello centrale e raggiungano il bordo... Non usare fil di ferro molto pesante o grosso, regolati vedendo quanto regge ben teso il tutto e un puntino di saldatura sull'anellino centrale aiuterebbe a tenerlo in posizione, quello esterno lo puoi agganciare con delle cappioline sui fili :)

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    21. Buona sera una domanda, devo rendere rigida la falda di un cappello nero, il metodo Vinavil va bene?

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    22. Chi mi sa dire come togliere, invece, l'amido dai centrini perché troppo duri?

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    23. Chi mi sa dire come togliere, invece, l'amido dai centrini perché troppo duri?

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    24. L'amido sporca il ferro solo se usato come dite voi, le suore del mio collegio per inamidare bene i centri e la biancheria usavano l'amido cotto, ossia si scioglie qualche pezzetto di amido in un po' d'acqua,si mette sul fuoco e si porta a bollore per 3 o 4 minuti, poi si aggiunge il risultato all'acqua dell'ultimo risciacquo di ciò che si vuole inamidare, si lascia asciugare un po' e quando è ancora un po' umido si stira.

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