• Una vita HandMade!

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    1° PUNTATA VOYAGER BREGA IMBELINA: IL COPYRIGHT


    Non esiste la proprietà intellettuale, la truffa sta nel copyright. Un'idea non esiste nemmeno, se non la si condivide con nessuno. Quindi la gratuità delle idee è il concetto più lontano dal possesso: non esiste un' idea di una persona, ed è quasi impossibile stabilire chi è il primo a pensare una cosa. condividere creazioni è la cosa più bella che si possa fare nella vita.
    Perchè se prenderanno spunto da quel che hai fatto, pensato, detto, creato, un po' del loro sarà tuo, e ne sarai fiero, non offeso. Se ti sentirai offeso, allora magari potevi anche smettere prima, e non pensare. Copiate gente, copiate tutti, non siamo mica a scuola qui! Le buone idee sono sempre un ottimo spunto, miglioratele se potete. Chi ha inventato i punti all'uncinetto, se quel giorno, non lo avesse detto a nessuno, vi avrebbe fatto un gran dispetto. E se non siete d'accordo, allora chiedetevi perchè fotografate quel che create..
    A meno che non facciate come Ettore Majorana, ecceslo matematico amico di Enrico Fermi, che scriveva formule con intuizioni sul retro dei pacchetti delle sigarette, e poi buttava tutto. Elucubrazioni storiche sospettano che, coscente del fatto che le sue intuizioni avrebbero portato all'atomica, lui fosse stato sempre schivo e restio a manifestare le proprie scoperte. Nessuna tesi conferma questa teoria, ma di certo c'è di mezzo qualcosa di molto grande e scoperte scientifiche di valore altissimo, specie se si pensa in che periodo ha vissuto. grande mistero anche sulla morte o scomparsa di Majorana.
    Su di lui Fermi dirà: "Avevi capito tutto e hai rovinato tutto. Ma lo sai cosa hai fatto? Uno scienziato che brucia il suo lavoro è come un padre che uccide il proprio figlio Sei un criminale…e della specie peggiore."

    Altre piste e sospetti portano al misterioso Ingegner K della Germania Hitleriana: "La Germania s'avviava alla disfatta, ma l'ingegner K. avrebbe forse potuto salvarla. Era uno dei vari studiosi impegnati alla ricerca della chiave per la costruzione di un'arma tremenda, d'un'arma la cui formidabile energia era la stessa che faceva ardere il Sole. K. rimase a lungo, pensieroso, davanti alla finestra. Poi, deciso, s'avvicinò alla scrivania, prese il foglio con la terribile formula e lo bruciò. Fu così che la Germania non ebbe la prima atomica..."

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